I cassetti della memoria


Che cos’è il tempo? Sfogliando le pagine del vocabolario possiamo trovare questa definizione: il continuo fluire di istanti successivi che fa da sfondo all'evolversi di cose e persone e al succedersi di eventi umani e materiali.

Il tempo accompagna ogni istante della nostra vita, è una lancetta che con il suo ticchettio ricorda ogni attimo che passa, scorre, fluisce. 

Alice nel Paese delle Meraviglie chiede a Bianconiglio “Per quanto tempo è per sempre?” e lui le risponde “A volte, solo un secondo.”

Il tempo sono gli attimi vissuti, i ricordi che rimangono impressi nella memoria e che vorremmo gelosamente conservare. Ma la memoria purtroppo non sempre è una buona alleata, ci fa dimenticare, ci fa perdere piccoli pezzetti. Alle volte, però, basta un profumo, una sensazione, un’immagine per riaccendere il ricordo.

Ognuno di noi ha i suoi cassetti della memoria. I miei sono colmi di fotografie, pezzi di quello che sono stata, di quello che sono e di quello che sarò; testimonianze di un passato di cui non ho fatto parte ma che è parte integrante della mia esistenza. 

In questi cassetti conservervo anche alcune delle bellissime immagini scattate da Elliott Erwitt, che potete ammirare alla Galleria Harry Bertoria di Pordenone fino al 10 febbraio 2023.

    

    

Ogni suo scatto ha il grande potere di comunicare tantissimo a chiunque abbia la fortuna di osservarlo dal vivo, senza rinunciare a quel pizzico di humour empatico. Le sue fotografie in bianco e nero raccontano la sua visione del mondo, assolutamente unica e personale, poco focalizzata sul contesto esterno e sul paesaggio e concentrata su ciò che fanno le persone e gli animali. Il soggetto che Erwitt ha sempre voluto ritrarre è l’emozione propria degli esseri umani, delicatamente condita con un tocco di ironia affettuosa.

                

   

Ecco, per me è fondamentale nutrirmi di queste immagini e riempire tutti i cassetti della mia memoria, per poter vivere di emozioni e per potermi sentire viva.

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